Negozio del Futuro

 

Progetto in breve

Il progetto “Il Negozio del Futuro” utilizza le competenze che si sviluppano nelle scuole per innovare il concetto di commercio alimentare in un’ottica di sostenibilità e circolarità. I giovani delle scuole superiori sono coinvolti nel progetto dall’apertura e alla gestione e partecipano ad una esperienza di alternanza scuola lavoro realizzando veramente qualcosa di innovativo.

Vivogreen è, infatti,  il supermercato del futuro basato sull’economia circolare. La sensibilità ambientale sta crescendo ma siamo veramente disposti a consumare meno e a fare sacrifici per salvare il pianeta? Il nostro obiettivo è semplificare la vita ai nostri clienti con un business model rivoluzionario ed efficace che permetta di salvare l’ambiente senza costringerci a fare sacrifici. Grazie al nostro processo, brevettato dal socio di maggioranza, i clienti non dovranno più fare la raccolta differenziata ma l’unico rifiuto sarà l’umido grazie al riutilizzo infinite volte di contenitori in vetro e dei tag Rfid e ad imballi biodegradabili e compostabili. In Vivogreen non esisteranno più le code alle casse in quanto semplicemente spariranno ed il cliente andrà direttamente all’auto con i prodotti già nella propria borsa utilizzando un nuovo metodo di pagamento della NEXI nostro sponsor. Verrà drasticamente ridotto lo spreco alimentare ed il cliente acquisterà solo il prodotto sfuso di cui necessita con un risparmio economico. Nel nostro format è previsto che “Meno rifiuti produco meno pago” grazie ad una promozione altamente educativa e brevettata che consiste nel rimborso della tassa sui rifiuti. Un algoritmo determinerà l’importo in base a quanti rifiuti in meno si producono, facendo spesa in Vivogreen per l’accredito sulla tessera prepagata. Il processo automatizzato permetterà di profilare completamente il cliente e quindi di proporre promozioni personalizzate con fidelizzazione dello stesso.

Il format prevede che Vivogreen sia un negozio didattico in quanto coinvolge tutte le scuole superiori nella realizzazione del progetto attraverso le esperienze di alternanza scuola lavoro e impresa non più solo simulata. All’interno del negozio terranno lezioni: nutrizionisti, medici pediatri, cuochi, associazioni ambientaliste, ASL e NAS su tutti gli aspetti riguardanti la nutrizione, la sicurezza alimentare e il rispetto dell’ambiente. In una parola si farà rete.

Per chi ha fretta potrà ordinare dall’ufficio o da casa tramite sito, whastapp, app, telefono e passare a ritirare la spesa nel nostro Vivogreen drive dove un operatore caricherà in macchina la spesa già pagata oppure ricevere comodamente a casa la spesa con bicicargo o auto elettrica.  Si potrà venire al negozio e prendere i prodotti già confezionati nei nostri contenitori biodegradabili e compostabili e uscire senza fare code. Nel negozio vi sarà anche un bar con monitor o teleportal (novità assoluta di grande impatto mediatico) dove una volta a settimana ci si collegherà con un pub di Londra, la settimana dopo con Berlino, poi con Madrid e Parigi in modo che i ragazzi possano parlare in lingua con i loro coetanei brindando assieme in una lezione fuori aula. Vi sarà poi una cucina dove verranno eseguiti dei cooking show con cuochi famosi che verranno ripresi e trasmessi su un canale YouTube.

Collaborazioni con scuole superiori progetto alternanza scuola lavoro e impresa (non più) simulata.

  • ITT “Allievi-Sangallo”-Terni (capofila):
    • Parte tecnica: Studio e realizzazione dei “Gate” per il conto automatico e pagamento invisibile, parte del SW
  • IIS Tecnico Economico e Professionale “A.Casagrande – Federico Cesi”:
    • Cogestione cucina e bar e receptionist in alternanza scuola lavoro. Gestione degli eventi proponendo i propri insegnanti nutrizionisti per lezioni sulla sicurezza alimentare
  • Liceo Artistico “Orneore Metelli”-Terni:
    • Parte grafica: Ideazione e disegno etichette firmate dagli alunni, cartellonistica, studio grafico interni, foto e video. Le nostre etichette saranno firmate da ogni alunno con nome e cognome, classe e scuole.
  • Liceo Classico “Gaio Cornelio Tacito”-Terni
    • Progetto della FIMP Federazione medici pediatri leggere fin dai primi mesi di vita
  • IPSIA “Sandro Pertini”-Terni-Sezione moda:
    • Progetto divise, complementi d’arredo, carrelli in legno, manutenzione.

Possibili future collaborazioni:

  • Liceo linguistico per il teleportal e lo streaming con i locali all’estero.
  • Liceo scientifico e ITT per studiare, utilizzando la matematica e il calcolo statistico, l’algoritmo per il rimborso tassa rifiuti.
  • Istituto agrario di Todi per vendita loro prodotti e lezioni tecniche sulla coltivazione dei prodotti.

Referente: prof. Davide Milani
Contatti:
-Tel. 3488565350
-Mail: milaniassemblaggisrl@hotmail.it


Attività

Vai al negozio

Inaugurazione

Documentazione

Articoli

Video

SICUREZZA CORONAVIRUS

Senza volerlo ci siamo resi conto che il nostro negozio potrebbe essere uno dei più sicuri al mondo contro il contagio del coronavirus.

  • Nessun contatto con i cassieri in quanto non esistono più le casse
  • Nessun uso del contante possibile veicolo del coronavirus
  • Nessuna coda alle casse col conto in automatico e mantenimento distanza di sicurezza
  • Nessuna necessità di estrarre la carta di credito per pagare
  • Possibilità di ordinare da casa e ritirare direttamente restando in macchina evitando di rimanere ore in coda davanti al supermercato ma eventualmente si resterà in coda nella propria auto
  • Scanner termico come negli aereo porti. Non entra nessuno con la febbre ma può ordinare online e ricevere a casa la spesa.
  • Tracciabilità completa dell’orario di ingresso ed uscita dal negozio e possibilità da parte nostra di sapere esattamente chi era presente nel negozio in contemporanea in modo da poter allertare i clienti se uno di loro risultasse contagiato in modo da agire in prevenzione anziché in cura una volta partita la fase 2.
  • Prodotti il più possibili a Km zero con riduzione di possibilità di contagio da parte dei trasportatori.
  • Nessun cameriere nel bar o ristorante interno perché i camerieri saranno dei robot